Scritto il 05/04/2019 - Ultimo aggiornamento: 11/04/2019
La Serie A si avvicina a grandi passi al finale della stagione, dove le partite mettono in palio punti particolarmente pesanti e dunque diventa difficile rimediare ad eventuali passi falsi. La trentunesima giornata sarà dispiegata su tre giorni, a cominciare da sabato con Parma-Torino (ore 15). A seguire il big match tra Juventus e Milan, con gli uomini di Gattuso alla ricerca di riscatto nella trasferta più ostica della stagione. Sampdoria e Roma, invece, scenderanno in campo alle 20:30.
Per domenica il programma risulta essere piuttosto corposo. Il lunch match vedrà protagoniste al Ferraris Sampdoria e Roma. Alle 15: Cagliari-Spal e Udinese-Empoli. A distanza di 3 ore, due sfide particolarmente importanti per ciò che concerne la lotta Champions: l’Atalanta farà visita all’Inter, mentre la Lazio ospiterà il Sassuolo. Alle 20:30 il Napoli di Ancelotti cercherà di rimediare al brutto stop di Empoli. Chiude il programma di giornata il match salvezza tra Bologna e Chievo, lunedì alle 20:30.
Le probabili formazioni verranno aggiornate in tempo reale squadra per squadra, tenendo conto di rifiniture e allenamenti, di tutte le fonti eventualmente a disposizione.
Per ogni giocatore verrà indicata la probabilità di scendere in campo nella giornata successiva con le seguenti convenzioni:
80 % - 90 %: probabilità di scendere in campo da titolare quasi certa
70 % - 89 %: probabilità di scendere in campo molto alta (potrebbero ricadere in questa fascia i calciatori in vantaggio in eventuali ballottaggi)
55 % - 69 %: probabilità di scendere in campo incerta (in questa fascia potremmo trovare giocatori con ballottaggi quasi alla pari e/o in vantaggio o i giocatori con alta probabilità di subentrare a partita in corso)
45 % - 54 %: probabilità di scendere in campo medio-bassa (in questa fascia potremmo trovare i giocatori in svantaggio netto nei ballottaggi o i panchinari designati che a seconda della percentuale potrebbero entrare in campo a partita in corso a seconda del risultato della propria squadra.
30 % - 44 %: probabilità di scendere in campo bassa (in questa fascia troviamo tutti i giocatori
che difficilmente vedranno il campo perchè molto indietro nelle rispettive gerarchie).
Parma: se non è emergenza, poco ci manca. I ducali, reduci da tre sconfitte consecutive, affronteranno il Torino senza Inglese, Gervinho, Biabiany, Bruno Alves e Grassi. In attacco ci sarà dunque spazio per Sprocati e Ceravolo accanto a Siligardi. A centrocampo tutto confermato con Barillà e Kucka ai lati di Scozzarella. In difesa, la coppia centrale sarà composta da Bastoni e Gagliolo.
Torino: nonostante la squalifica di Aina, non è certa la presenza di De Silvestri da titolare, visto che l’ex terzino della Lazio sta soffrendo di problemi al ginocchio. Se non dovesse recuperare in tempo utile, ci sarà spazio sin dal primo minuto per lo scalpitante Parigini. In zona centrale conferme per Rincon e Baselli, mentre Ansaldi opererà sull’out mancino. In avanti Zaza farà coppia con Belotti, visto che Iago Falque è infortunato e potrebbe tornare soltanto tra diverse settimane.
Juventus: ancora problemi di formazione per Allegri, che però può sorridere pensando ai rientri di Mandzukic e Dybala, capaci di offrire maggiori soluzioni in attacco. Dopo il goal con coda di polemiche a Cagliari, potrebbe essere riproposto al centro dell’attacco Moise Kean, con Mandzukic e Bernardeschi a offrire supporto partendo dall’esterno. A centrocampo, il trio più probabile appare quello composto da Matuidi, Pjanic e Can.
Milan: Gattuso dovrà fare a meno dell’infortunato Donnarumma, il quale sarà sostituito da Reina. In difesa potrebbe ritrovare un posto da titolare Calabria, completando il pacchetto arretrato insieme a Musacchio, Romagnoli e Rodriguez. Con Paquetà fermo ai box per infortunio, avanza l’ipotesi di uno spostamento da mezz’ala per Calhanoglu e l’ingresso nell’11 base di Castillejo.
Sampdoria: squalificato Bereszynski, largo a Sala sulla corsia destra. Confermato Murru sul versante opposto, centralmente Andersen è sicuro del posto mentre Colley è in dubbio dopo la contusione subita nell’ultimo match di campionato contro il Torino. Se non dovesse recuperare in tempo, ci sarà spazio per Tonelli. A centrocampo Ekdal contende il posto a Vieira, Ramirez a Saponara.
Roma: con le assenze di Santon e Perotti, Ranieri è costretto a mischiare le carte e trovare nuove soluzioni. Quasi certa la presenza di Karsdorp sulla corsia destra, completando la linea a 4 insieme a Manolas, Fazio e Kolarov. In attacco l’acciaccato Dzeko sarà supportato da Zaniolo, Pellegrini ed uno tra El Shaarawy e Kluivert. La diga di centrocampo, invece, sarà composta da Cristante e De Rossi.
Fiorentina: probabile, più che possibile, il rientro in campo dal primo minuto di Chiesa, a supporto di Simeone e Muriel. Pioli valuta la possibilità di far rifiatare qualcuno nel reparto arretrato e in questo senso i principali indiziati a partire dalla panchina sono Milenkovic e Vitor Hugo, pronti gli scalpitanti Laurini e Ceccherini. A centrocampo nessuna sorpresa, Veretout costituirà il vertice basso, mentre Gerson e Benassi gli intermedi.
Frosinone: Una clamorosa salvezza dei ciociari passa inevitabilmente da un risultato positivo a Firenze. Baroni è pronto a riproporre una formazione molto simile a quella che ha conquistato tre punti preziosi contro il Parma. L’unica novità potrebbe essere rappresentata dal rientro di Goldaniga nel trio difensivo, con Brighenti che andrebbe a sedersi in panchina. Confermati Salamon e Capuano.
Cagliari: squalificato Srna, Cacciatore è pronto a riprendersi il posto sulla corsia destra. Confermati Pisacane e Ceppitelli in zona centrale, mentre a sinistra Lykogiannis rischia il posto in favore di Pellegrini. A centrocampo Padoin e Ionita appaiono sicuri del posto, mentre Bradaric potrebbe consentire a Cigarini di rifiatare. Il duo Barella e Joao Pedro agirà tra le linee, in supporto di Pavoletti.
Spal: Semplici dovrà fare a meno del suo gioiellino Lazzari. Possibile la presenza al suo posto di Valoti, lasciando inalterato lo scacchiere tattico che ha fatto molto bene contro la Lazio. La difesa sarà composta da Cionek, Felipe, Vicari e Fares, mentre sulla mediana uno tra Missiroli e Kurtic potrebbe rifiatare per lasciare spazio a Schiattarella. In avanti si riparte dalla certezza Petagna e da Antenucci, in vantaggio nell’ormai consueto ballottaggio a 3 con Paloschi e Floccari.
Udinese: Tudor conferma l’Udinese double-face, cambiando nuovamente atteggiamento tattico in questa fondamentale sfida. Il tecnico croato è pronto a riproporre dal primo minuto la formazione che ha battuto in scioltezza il Genoa alla Dacia Arena. Spazio dunque a Stryger Larsen, De Maio, Troost-Ekong e Zeegelar in difesa, Fofana, Sandro e Mandragora a centrocampo. In avanti, Pussetto e De Paul garantiranno sostegno ad uno tra Lasagna e Okaka.
Empoli: Assenti Mchedlidze, La Gumina, Diks e Ucan, da monitorare invece le condizioni di Acquah, Dragowski e Krunic. Quest’ultimo soffre di un affaticamento all’adduttore e difficilmente verrà rischiato immediatamente in questa trasferta. Andreazzoli pronto a riconfermare la formazione che ha battuto il Napoli, ad eccezione di Krunic e Maietta, Veseli pronto a rientrare nel pacchetto difensivo a partire dal 1° minuto.
Inter: in via di recupero, ma ancora non pronti, De Vrij e Martinez. Toccherà dunque nuovamente a Miranda e Icardi partire tra i titolari. Sulla corsia destra difensiva rischia il posto D’Ambrosio, visto che Spalletti potrebbe decidere di concedergli un po’ di riposo in favore di Cedric. Gagliardini riconfermato in mediana con Brozovic, il trio Politano-Nainggolan-Perisic cercherà di creare grattacapi ai difensori dell’Atalanta.
Atalanta: Gasperini dovrà fare a meno del proprio riferimento offensivo principale, cioè Zapata. Ci saranno regolarmente, invece, Ilicic e Gomez a supporto di Barrow (favorito su Pasalic). Possibile ritorno dal primo minuto per Djimsiti, con Masiello pronto a riaccomodarsi in panchina. Confermati, invece, Palomino e Mancini. A centrocampo agiranno Hateboer, Freuler, De Roon e Gosens.
Lazio: Simone Inzaghi senza Radu e Lukaku sarà costretto a rimodulare il pacchetto arretrato, con l’inserimento di Bastos, nella inconsueta posizione di centro-sinistro, accanto ad Acerbi e Bastos. A centrocampo tanti i dubbi, visto che i biancocelesti hanno manifestato segnali di stanchezza nell’infausta trasferta di Ferrara. Correa ha accusato problemi alla schiena, per cui stanno salendo le quotazioni di Caicedo.
Sassuolo: dopo la roboante vittoria contro il Chievo, il Sassuolo è pronto a dare la caccia ad altri punti pesanti. Confermato in difesa Demiral, riscoperto a sorpresa con la veste di goleador. Al suo fianco, daranno un concreto contributo difensivo Lirola, Ferrari e il rientrante Rogerio. Sensi è pronto a riprendersi le chiavi della regia, con il dinamismo di Locatelli e Duncan a garantire adeguata protezione. In avanti confermato Babacar con Boga e Berardi ai lati pronti a convergere.
Napoli: il turnover di Empoli non ha dato i frutti sperati, per cui Ancelotti garantirà le consuete certezze al gruppo rimandando in campo gran parte dei titolarissimi. Lorenzo Insigne ha ripreso ad allenarsi con i compagni, ma non è ancora pronto per partire dal primo minuto e verrà preservato anche in vista dell’imminente sfida contro l’Arsenal. Anche Albiol è sulla via del recupero e a partire dalla prossima settimana ritornerà in gruppo regolarmente.
Genoa: Prandelli si appresta ad affrontare la complicata trasferta del San Paolo orfano di due titolari nel reparto difensivo come Romero e Zukanovic, entrambi squalificati. In questa situazione di emergenza, salgono le quotazioni di Biraschi e Gunter, con Criscito e Pereira ai lati. A centrocampo Lerager e Lazovic agiranno sulle fasce, mentre centralmente uno tra Radovanovic e Rolon potrebbe perdere il posto in favore di Veloso.
Bologna: rossoblù chiamati al pronto riscatto, in una sfida da vincere a tutti i costi per continuare a credere nella salvezza. Prevista una mezza rivoluzione rispetto alla formazione che ha affrontato, con il piglio sbagliato, l’Atalanta. Rientreranno dal primo minuto, infatti, Mbaye, Dijks, Santander, Dzemaili e Danilo, ricomponendo la classica formazione dei titolarissimi.
Chievo: nonostante la retrocessione sia ad un passo dall’essere matematica, Di Carlo non vuole mollare ed è deciso a dare battaglia, proponendo il meglio possibile che la rosa gli consente. Ritorna Depaoli in difesa, agirà nella linea a 4 con Bani, Andreolli e Barba. A centrocampo si candida Kiyine, possibile titollare accanto a Hetemaj, Dioussé e Giaccherini. In avanti possibile chance per il baby Vignato.
Autore: Vincenzo Rusciano